No proibizioni, più cultura: Caviro ospita il Forum delle cooperative vitivinicole 2022

2022-10-28T10:52:09+02:0024 Ottobre 2022 - 15:18|Categorie: Vini|

Forlì – La differenza tra uso e abuso, così come la distinzione tra il vino e i super alcolici sono stati centrali nel dibattito che ha avuto luogo dal 18 al 20 ottobre in Romagna, in occasione del Forum mondiale delle cooperative vitivinicole. Organizzato da Caviro, che ne è alla presidenza per il 2022, il Forum ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali cantine sociali di Italia, Spagna, Francia, Uruguay, Cile, Argentina, Portogallo e Brasile.

“Dagli studi che ho fatto nel corso di tutta la mia vita”, ha sottolineato Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza, “posso dire che bere vino con moderazione è salutare e fa vivere più a lungo. L’eccesso nel consumo di alcol è dannoso”. Il riferimento è agli studi che ne analizzano il processo biotecnologico di fermentazione e dal quale si ricavano nutrienti importanti per il buon funzionamento dell’organismo umano. Proprio a causa di un “approccio semplicistico e non supportato dai dati”, aggiunge Carlo Dalmonte, presidente di Caviro, “in Europa ma anche in numerosi altri Paesi del mondo si sta delineando una scuola di pensiero che accusa anche il vino di essere dannoso per la salute al pari delle altre bevande alcoliche”. Eppure il vino, ricorda Luigi Moio, Presidente Oiv, “è un prodotto mono ingrediente. Tutti i componenti necessari per produrlo sono all’interno del grappolo d’uva, e l’alcol si forma naturalmente durante la fermentazione e circa l’85-86% del contenuto del vino è acqua”.

La motivazione alla base del movimento politico contro l’alcol c’è il problema dell’alcolismo che affligge, soprattutto, i paesi anglosassoni, dove tuttavia non esiste una cultura del vino radicata come in Italia o Spagna. “Non si combatte l’abuso proibendo ma facendo informazione”, ha aggiunto Luca Rigotti, coordinatore vino Alleanza delle Cooperative agroalimentari e presidente del gruppo di lavoro vino del Copa-Cogeca. “Tutti i consumi eccessivi sono dannosi e occorre investire nell’educazione rispetto ad un consumo moderato e consapevole”.

Nel corso del Forum si è discusso anche delle prossime azioni: dalle relazioni con gli organismi internazionali – Oiv ma anche Oms e Fao – alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per il packaging, anche nell’ottica di creare gruppi di acquisto tra le cooperative del Forum. Al termine della mattinata è stata affidata la presidenza del Forum per il 2023 alla cooperativa argentina La Riojana.

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