Cagliari – La condizione generale della peste suina, in Sardegna, è ancora complessa. Per fare il punto sulle azioni di contrasto messe in atto per eliminare questa piaga che da tempo danneggia la filiera suinicola, settima scorsa si è svolto un vertice in Regione. Sono emersi i primi risultati positivi sul fronte della lotta al pascolo clandestino (con 1.338 allevatori che hanno regolarizzato i propri capi), dell’intensificazione dei controlli sanitari (con l’ispezione di oltre 14mila aziende suinicole) e del blocco degli indennizzi. L’incontro è stato anche motivo per ricordare che il prossimo 30 giugno scade la possibilità di regolarizzare gli allevamenti di suini non ancora censiti dal Sistema sanitario. Soltanto coloro che denunceranno i capi usufruiranno dei benefici previsti dalla Regione. Oltre questa data tutti gli animali non identificati saranno definitivamente abbattuti.
Peste suina: positive le azioni di contrasto. A giugno, stop agli allevamenti irregolari
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