Prezzo del latte: l’assessore lombardo Fava scrive al ministro dell’Agricoltura francese Le Foll

2013-07-31T13:19:27+02:0031 Luglio 2013 - 13:19|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Milano – Una lettera firmata dall’assessore  all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava (nella foto), è stata inviata ieri al ministro dell’Agricoltura francese, Stephan Le Foll. Argomento della missiva la trattativa sul prezzo del latte alla stalla tra Lactalis-Italatte e i rappresentanti degli allevatori italiani. Oggetto delle ire di Fava è, in particolare, l’atteggiamento della società francese definito “chiaramente ostile e poco propenso al riconoscimento del ruolo che ogni amministrazione dovrebbe svolgere, quando in alcune vertenze apparentemente private si paventano rischi dal punto di vista della tenuta sociale ed economica che tale situazione sta venendo a creare”. L’accordo sul prezzo del latte è stato siglato ieri da Cia e Confagricoltura, mentre Coldiretti e Copagri si sono dimostrate fermamente contrarie. Una discrepanza sottolineate anche nella missiva dell’Assessore, in cui si stigmatizza il fatto che “”non si sia voluto trovare un accordo che garantisse un’adeguata remunerazione del prezzo del latte a tutti i produttori ci induce a dover rivedere la nostra posizione nei confronti di quei soggetti che si muovono sul nostro mercato in assenza di vincoli etici adeguati”.  La vicenda quindi sembra essere tutt’altro che conclusa, ed è lo stesso Gianni Fava a prometterlo nella sua lettera: “I nostri produttori di latte chiedono e meritano rispetto da parte di tutti e cercherò in tutte le sedi di ribadire questo concetto”.

 

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