ProFood (UnionPlast): “Il nuovo regolamento sugli imballaggi non costruisce, distrugge”

2024-03-14T09:20:01+02:0013 Marzo 2024 - 12:53|Categorie: in evidenza, Mercato, Ortofrutta, Tecnologie|Tag: , , |

Milano – “L’accordo tra Consiglio e Parlamento Ue sulla proposta di regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio (PPWR), se approvato, sancirà la distruzione del comparto dei produttori di imballaggi per ortofrutta: un’eccellenza italiana a livello europeo, visto che oltre il 70% degli imballaggi per ortofrutta utilizzato in tutta Europa è prodotto da aziende italiane”. L’allarme arriva da ProFood, gruppo produttori imballaggi per alimenti freschi che fa parte di Unionplast.

L’associazione spiega che nell’art. 22 dell’accordo – che non è ancora definitivo (leggi qui) – dedicato alle restrizioni di immissione sul mercato, si può capire che “si tratterà di un duro colpo all’efficienza e alla capacità di penetrazione in Ue della nostra filiera ortofrutticola e di una limitazione all’accesso sicuro ed economico a consumi alimentari di massa”. I bandi previsti si sono inaspriti infatti sugli imballaggi in plastica per il confezionamento di frutta e verdura”.

“E’ la distruzione del comparto dei produttori di imballaggi per ortofrutta […] che investono da sempre in sostenibilità e sviluppano già un’economia circolare. Non c’è nessun dato oggettivo che dimostri come le alternative permesse dalla PPWR abbiano un impatto ambientale inferiore agli imballaggi in plastica. Il PPWR è il frutto (avvelenato) di un preconcetto ideologico anti-plastica; vanifica tutti gli investimenti in sostenibilità fatti dalle nostre aziende; cancella oltre 2mila posti di lavoro italiani, solo considerando i dipendenti diretti delle nostre aziende; ridurrà la competitività internazionale del sistema agro-alimentare italiano”.

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