Prosciutto di Parma: al via Parsutt, progetto per una filiera sostenibile

2021-05-13T11:39:23+02:0013 Maggio 2021 - 11:39|Categorie: Salumi|Tag: , |

Parma – Una filiera virtuosa e più sostenibile per il Prosciutto di Parma. È questo l’obiettivo di Parsutt (PARma ham high SUsTainability sTandard), il progetto, coordinato dal Centro ricerche produzioni animali (Crpa) di Reggio Emilia e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, vede la partecipazione diretta del Consorzio di tutela, di alcuni operatori della filiera – produttori, allevatori, macellatori – e si avvale del supporto di altri partner tecnico-scientifici quali l’Università degli Studi di Milano, l’Organismo di certificazione Csqa e l’ente di formazione Dinamica Soc. Cons. Parsutt fornisce un modello virtuoso a tutti gli anelli della filiera produttiva del Prosciutto di Parma affinché adottino degli standard di sostenibilità più elevati rispetto a quelli imposti dalla normativa vigente riguardanti temi quali il benessere animale, l’uso prudente del farmaco e la biosicurezza. “Abbiamo fortemente voluto questo progetto per lanciare un chiaro messaggio alla filiera e alle istituzioni affinché si mettano in campo tutte le azioni necessarie a far evolvere il settore suinicolo rendendolo più innovativo e sostenibile sotto tutti i punti di vista”, commenta Vittorio Capanna, presidente del Consorzio. “Da tempo siamo promotori di un percorso di sensibilizzazione e con questo progetto vogliamo offrire uno stimolo concreto a un cambiamento che non è più procrastinabile. Allo stesso modo, attraverso il Green Deal e la strategia Farm to Fork, la Commissione europea ha delineato un processo di rinnovamento generale al quale l’intera filiera del Prosciutto di Parma deve necessariamente aderire. Oggi più che mai è importante rendersi conto che un’altra strada non solo è possibile ma è sempre più richiesta dai nostri consumatori e dal mercato. Siamo fiduciosi che questa iniziativa possa fare da apripista e accogliere sempre più nuove realtà produttive, perché è a piccoli passi che diamo continuità alla nostra storia millenaria e costruiamo il futuro che verrà”.

 

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