Parma – Importante riconoscimento per il Consorzio Prosciutto di Parma. Il progetto Parsutt (PARma ham high SUsTainability sTandard), coordinato dal Centro ricerche produzioni animali – Crpa di Reggio Emilia, con la partecipazione diretta del Consorzio e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, vince il premio per l’innovazione di Eip-Agri, ovvero la rete europea istituita nel 2012 per promuovere la ricerca e l’innovazione in ambito agricolo.
Al progetto è stato riconosciuto un elevato grado di innovazione per le pratiche e le soluzioni proposte, volte a delineare un modello di filiera suinicola virtuosa nell’ambito del Prosciutto di Parma Dop, con un’attenzione particolare rivolta alla fase di allevamento. Attraverso l’analisi degli standard internazionali e il coinvolgimento di oltre 100 stakeholder e 25 esperti scientifici internazionali è stato sviluppato un protocollo innovativo basato su 23 parametri con standard di benessere animale e biosicurezza superiori rispetto a quelli imposti dalla normativa vigente, che viene messo a disposizione di tutti gli anelli della filiera. Che possono applicarlo su base volontaria. Gli elementi essenziali del protocollo prevedono un’attenzione particolare al benessere delle scrofe in gestazione e maternità, dei suinetti in post-svezzamento e dei suini in ingrasso. Includono la disponibilità di spazi di allevamento superiori ai minimi di legge, di superfici di riposo confortevoli e spaziose, di una maggiore quantità di paglia e altri materiali fibrosi.
“L’importante riconoscimento ottenuto dal progetto Parsutt”, commenta Alessandro Utini, presidente del Consorzio, “ci rende estremamente orgogliosi e rafforza in noi l’idea che attraverso la ricerca si possa accompagnare la suinicoltura italiana in un futuro fatto di innovazione e visioni ambiziose. Il nostro auspicio, ora, è che questo progetto possa dare vita ad una filiera virtuosa sempre più estesa”.