Parigi (Francia) – Dopo l’immediato stop all’export di Champagne verso la Russia (leggi qui) il brand francese Moët Hennessy, parte del gruppo Lvmh e che riunisce maison di Champagne del calibro di Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Ruinart, Dom Pérignon e Krug, sembrerebbe intenzionato a riprendere “il prima possibile” le consegne nella Federazione. “Le maison di Champagne di Moët Hennessy”, si legge in un comunicato riportato dall’Ansa, “hanno sempre rispettato la legislazione in vigore ovunque operino e riprenderanno le consegne il prima possibile apportando questi adeguamenti”.
Putin nazionalizza lo Champagne (3). Moët Hennessy pronta a rispettare la nuova legge
federica2021-07-06T10:16:25+01:006 Luglio 2021 - 10:12|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: champagne, Moët Hennessy, Putin, Russia|
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