Roma – Secondo il rapporto 2012 elaborato da Censis e Federalimentare, rispetto al 2008, in Italia si è registrato un calo dei consumi pari al 2,6%. L’obiettivo dello studio, però, più in generale, era quello di elaborare una misura della sofferenza delle famiglie nei diversi paesi europei. Per questo l’indagine, presentata venerdì a Roma, ha preso in esame le dinamiche relative a consumi, prezzi, risparmio e reddito disponibile. In tema di risparmi, rispetto al secondo trimestre 2008, si è passati dal 15,7% all’11,9%. Invece, dal punto di vista dei prezzi, l’Italia è fra i paesi dove si registrano gli aumenti più consistenti, pari all’8,6%. In Francia l’aumento è stato del 6,4%, in Germania si è attestato al 5,9%. Tutti fattori che portano l’indice di sofferenza delle famiglie italiane a 28,9. La Germania vanta un indice di sofferenza minimo, pari a 100, mentre la Grecia chiude la classifica con un indice pari a 0, ovvero sofferenza massima.
(AR)
