Firenze – I fondi stanziati dalla Toscana non bastano a soddisfare le richieste delle aziende vitivinicole della regione che, nonostante il periodo di crisi, hanno deciso di continuare a investire. Su un contributo richiesto per la ristrutturazione dei vigneti di circa 24 milioni di euro, le risorse stanziate per rimborsare il 50% delle spese si fermano infatti a 10 milioni. “Mancano all’appello 14 milioni”, sottolinea il direttore del Consorzio Vino Chianti, Marco Alessandro Bani. “Le aziende stanno scommettendo sulla ristrutturazione dei vigneti per migliorare la qualità del prodotto finale, ma la Regione deve garantire la liquidità necessaria per coprire tutti gli investimenti”. Quello relativo alla ristrutturazione dei vigneti non è l’unico bando a cui le aziende toscane hanno risposto con entusiasmo. “Per finanziare la misura investimenti nelle cantine e nelle attrezzature sono state presentate 500 domande per una richiesta di circa 20 milioni di euro a fronte di una dotazione della Regione Toscana pari a 6 milioni”, spiega Bani, che aggiunge: “Sarebbe opportuno che le risorse non spese dalle altre regioni venissero ridistribuite da parte del Ministero a favore delle regioni più virtuose e rapide nella spesa”.
Ristrutturazione vigneti, Consorzio Vino Chianti (Bani): “Mancano all’appello 14 milioni”
federica2021-01-19T15:47:16+01:0019 Gennaio 2021 - 17:00|Categorie: Vini|Tag: Alessandro Bani, Consorzio Vino Chianti, ristrutturazione vigneti, Toscana|
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