Roma – È stato inaugurato ieri all’interno della stazione Termini il Mercato centrale Roma, su una superficie di 1.900 metri quadri, con 500 posti a sedere, in quella che era l’ex dopo lavoro ferroviario, la Cappa Mazzoniana. Il nuovo progetto nasce da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, insieme a Claudio Cardini, attivo nel settore del turismo all’aria aperta, con la collaborazione di Grandi Stazioni, pronta a sostenere la valorizzazione dell’area. Dopo il successo ottenuto dal Mercato centrale Firenze, con 2 milioni di ingressi nel 2015, il nuovo spazio ha l’obiettivo di coniugare tradizione gastronomica, arte e cultura. Nel Mercato centrale Roma, infatti, è possibile gustare cibo buono e di qualità nelle botteghe posizionate al piano terra – con spazio per l’esposizione dei prodotti e laboratori per la preparazione e la cottura -, ma sarà anche un luogo ideale per ospitare eventi culturali legati al cinema e al teatro.
Roma: apre il Mercato centrale, tra cibo, arte e cultura
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