Salta il banco alla Cun di Parma. Il commento di Angelo Rossi (Clal)

2022-08-22T12:53:17+02:0022 Agosto 2022 - 12:53|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Parma – Il non quotato sui tagli di suino (leggi qui) fa discutere, e preoccupa gli operatori di settore. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di Angelo Rossi, fondatore di Clal:

Comincia a farsi sentire sul mercato il rallentamento delle produzioni di maiali, con la conseguenza che salgono i prezzi del vivo (arrivato giovedì 18 agosto in Cun a 1,95 euro/kg, in crescita praticamente ininterrotta dalla fine di maggio) e salta il banco alla Cun di Parma, dove non si raggiunge l’accordo in Commissione e scatta il ‘non quotato’. A luglio crolla il numero dei maiali macellati, che scende addirittura del 9,1% rispetto allo stesso mese del 2021, a causa di un rallentamento nelle porcilaie per effetto di costi della razione alimentare in aumento e prezzi dell’energia schizzati a livelli particolarmente elevati. Per settembre, secondo gli esperti del settore, dovremmo attenderci ancora difficoltà a reperire maiali sul mercato, con aumenti dei prezzi. Il non quotato del 19 agosto in Cun tagli freschi permette ai macelli – almeno in teoria – di ‘strappare’ quotazioni più alte, che altrimenti non sarebbero state possibili.

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