Scandalo carne equina: il ministero della Salute trova tracce in 93 campioni su 454

2013-04-16T09:57:01+02:0016 Aprile 2013 - 09:57|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Presenza di carne equina non dichiarata negli alimenti, e in misura superiore all’1%, in ben 93 casi su 454 campioni analizzati, pari al 20%. Sono i risultati delle analisi condotte dal ministero della Salute, che ha diffuso i dati ieri. Quanto alla ricerca di fenilbutazone , farmaco anti-infiammatorio usato in veterinaria per i cavalli, sono stati analizzati 323 campioni di muscolo equino e 51 campioni di sangue. In nessun caso sono state rinvenute tracce del farmaco. Tutti i dati raccolti nel corso dell’inchiesta sono stati inviati alla Commissione europea, dopo la raccomandazione diffusa da Bruxelles il 19 febbraio scorso, in seguito alla scoperta della presenza di carne equina non dichiarata in prodotti a base di carne.  “Il ministero è intervenuto sia tramite una capillare attività straordinaria di controllo condotta su tutto il territorio nazionale dai Carabinieri per la tutela della salute (Nas), sia attraverso la rete del Servizio sanitario nazionale con un’intensificazione dell’ordinaria attività di vigilanza e controllo sulle carni di equidi di provenienza nazionale ed estera”, si legge nella nota diffusa dal Dicastero.

(AR)

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