Roma – La conferenza Stato-Regioni del 3 novembre scorso ha approvato lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati all’ammodernamento della filiera olivicola nazionale. L’obiettivo è incrementare la produzione di olio, rimodernando gli uliveti tradizionali e investendo in nuovi uliveti sostenibili. A comunicare la notizia è Unaprol, il Consorzio olivicolo italiano che, tramite le parole del presidente David Granieri, non manca di esprimere la propria soddisfazione: “Finalmente, grazie all’impegno del ministro e del sottosegretario Battistoni, ricomincia una programmazione strategica della politica olivicola del nostro Paese. L’ammodernamento degli uliveti tradizionali e i nuovi impianti serviranno a far aumentare la produzione di qualità, con l’Italia che negli ultimi 30 anni ha perso quasi la metà del suo potenziale produttivo”. Le risorse – stanziate grazie al Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura – serviranno per incrementare le azioni legate alla sostenibilità ambientale, tra cui la difesa dell’acqua. Durante la conferenza Stato-Regioni anche il Decreto attuativo sull’oleoturismo è stato approvato. “Il nostro Paese, leader della qualità, aveva bisogno di incrementare anche la quantità del prodotto per poter reggere la concorrenza sempre più forte degli altri Paesi produttori”, continua Granieri. “Ora sarà possibile legare alle bellezze storiche e architettoniche del nostro Paese anche la valorizzazione di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy”.
