Catania – Secondo fonti sindacali, Coop sarebbe interessata nuovamente ad Aligrup. “Il rinnovato interesse di Coop verso Aligrup non sarebbe più rivolto alle operazioni inizialmente annunciate, che erano riferite a circa 25 punti vendita, ma a 12 strutture situate sul territorio siciliano”, ha spiegato ieri Pietro La Torre, segretario generale di Uiltucs (Unione italiana lavoratori
Catania – E’ stata un’Epifania di protesta quella vissuta, ieri, dai lavoratori di Aligrup. Che, come ormai succede quotidianamente dallo scorso 2 gennaio, si sono dati appuntamento a Catania, in piazza Verga. Ieri, nel corso del presidio, è arrivato anche il sindaco della città, Raffaele Stancanelli. Che ha promesso di parlare, oggi, con l’assessore
Catania – Dopo il via libera alla cassa integrazione di 1.350 dipendenti, da ieri hanno abbassato le saracinesche i 23 supermercati Despar di Aligrup, esclusi dalla trattativa per l’affitto del ramo d’azienda. Nel frattempo, come già anticipato anche da Alimentando.info, cinque punti vendita sono stati rilevati dalla Gamac, socio Conad. L’operazione ha permesso di
Catania – E’ arrivato il via libera del tribunale di Catania per la cessione di cinque punti vendita di Aligrup, tutti situati su Palermo, per un totale di 140 lavoratori. Lo ha reso noto oggi il segretario regionale della Uiltucs, Pietro La Torre, che esprime "soddisfazione per la decisione del tribunale". "Auspichiamo adesso -
Catania – Scatta la cassa integrazione per 1.256 lavoratori Aligrup. L’accordo è stato firmato ieri, in tarda serata, presso l’Ufficio provinciale del lavoro di Catania. Un risultato positivo, ma la vertenza resta irrisolta. Anche se, sabato scorso, un importante gruppo distributivo del Nord Italia sembra abbia manifestato un interesse concreto per tutti i
Catania – Con una lettera inviata al Prefetto di Catania, i 1.600 lavoratori di Aligrup chiedono "con forza la salvaguardia di tutti i posti di lavoro” e diffidano “qualunque criterio o accordo che differisca da ciò, perché sta nascendo una disputa e un duro scontro tra i lavoratori a causa di accordi indiscriminati e
Catania – Altre novità sul fronte della vertenza Aligrup. In base a quanto reso noto dai sindacati, il gruppo Roberto Abate, inizialmente interessato ad acquisire otto punti vendita, e il supermercato del centro commerciale ‘Le Ginestre’, ha fatto dietrofront. Quello che ora si augurano i sindacati è che la decisione dell’azienda, associata a Selex,
Catania – Finalmente buone notizie per i 1.600 lavoratori Aligrup. Secondo quanto riferito dai sindacati, il giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Catania ha dato parere positivo all’accordo preventivo. Sono quindi state firmate le autorizzazioni per l’acquisizione di 27 punti vendita. Entro 60 giorni le cessioni dovranno essere concluse per chiudere le trattative.
Catania – Al termine della manifestazione nelle vie di Catania, in scena ieri, una delegazione di dipendenti Aligrup si è recata presso l’abitazione di Nello Scuto, fondatore del gruppo di supermercati. Il vertice improvvisato è avvenuto a San Giovanni la Punta, nel Catanese. Circa un centinaio di dipendenti avevano raggiunto la cittadina perché credevano che
Catania – Con una nota diffusa venerdì tramite i suoi legali, la proprietà di Aligrup rompe il silenzio e spiega perché nelle ultime settimane la cessione del Gruppo ha subito una serie di cambiamenti. La rinuncia da parte di Coop sembra essere uno dei principali motivi che ha determinato la situazione attuale. Si legge infatti
Catania – Si chiama “Prodi bis” l’ultima proposta avanzata dai lavoratori di Aligrup per salvare i loro posti di lavoro (o parte di questi). E’ stata presentata ieri, nei locali del cinema Odeon di Catania, davanti ai lavoratori del Gruppo, provenienti da tutta la Sicilia. Nello specifico, si tratterebbe dello stesso strumento legislativo utilizzato
Catania – E’ successo ieri: un gruppo di lavoratori Aligrup è salito sul tetto del centro commerciale “Centro Sicilià di Misterbianco” e ha iniziato lo sciopero della fame. I dipendenti da quattro mesi non ricevono lo stipendio e diversi punti vendita stanno chiudendo per mancanza di fondi o di scorte. In una nota, Cgil, Cisl, Uil
