Reggio Emilia - Le rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) del gruppo Ferrarini hanno scritto una lettera ad alcuni parlamentari che in questi giorni hanno commentato la situazione aziendale. Il documento è stato pubblicato sulla pagina facebook dei dipendenti Ferrarini ed è rivolto a Michele Anzaldi (Italia viva), Filippo Gallinella (M5S), Carla Ruocco (M5s), Massimo Ferro (Forza
Reggio Emilia - Cvd: come volevasi dimostrare. L'assemblea dei creditori di Vismara, da due anni e mezzo in concordato preventivo, ha accettato l'offerta della famiglia Ferrarini. Come già anticipato dal nostro sito (leggi qui) i fornitori hanno detto sì all'unica proposta messa in campo. Già sabato scorso era stata superata la soglia necessaria del 50%
Gentilissimi, Giovedì 19 novembre, davanti al giudice Niccolò Stanzani Maserati, del tribunale della città emiliana, si è svolta l’adunanza dei creditori Vismara. Presente in aula anche Lisa Ferrarini, Ad del gruppo proprietario dell’azienda su cui pesano 118 milioni di euro di debiti, a cui si aggiungono i 193 del concordato Ferrarini. Il commissario giudiziale Franco
Carate Brianza (MB) – Lo scorso 31 dicembre la Pozzoli Food Spa, società della distribuzione con sede a Carate Brianza, ha depositato richiesta di concordato preventivo con riserva al Tribunale di Monza. A Il Giornale di Carate, in un articolo pubblicato in data odierna, i vertici aziendali hanno assicurato che l’obiettivo primario, al momento, sono
Reggio Emilia - "Occorre aprire d’ufficio il procedimento per la revoca dell’ammissione al concordato preventivo". Con questa motivazione la sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia ha inviato via pec (leggi qui) - al pubblico ministero e a tutti i creditori Vismara, oltre che alla società stessa - il decreto di convocazione all’udienza del 6 novembre,
Turate (Co) - “Se si apre un concordato devono arrivare informazioni dettagliate. La società deve dare comunicazioni ai sindacati, verificheremo e interverremo”. Così Biagio Carfagna di Uil, in un’intervista a La Provincia, commenta la notizia lanciata mercoledì 22 agosto da alimentando.info: Nuova Distribuzione, proprietaria delle insegne SuperDì e IperDì, ha depositato al Tribunale di Monza,
Turate (Co) – Epilogo amaro per la crisi di SuperDì e IperDì, che si trascinava tra diverse incertezze ormai da qualche mese (vedi newsletter dello scorso 20 luglio). Nuova Distribuzione, società che gestisce i punti vendita dei due marchi – una trentina di supermarket, perlopiù in Lombardia –, ha depositato davanti al Tribunale di Monza,
Roma - Si è concluso con un nulla di fatto, o quasi, l'incontro fra sindacati e proprietà. A oggi non esiste alcun acquirente per il gruppo Ferrarini. Si stanno valutando alcune opportunità per poter pagare, del tutto o parzialmente, gli stipendi ai dipendenti. Le parti si sono date appuntamento per un secondo incontro, il prossimo
Roma - Il vicesindaco di Reggio Emilia, Matteo Sassi, intervistato prima dell'incontro dal nostro inviato Andrea Dusio, ha dichiarato: "La Ferrarini è un'azienda storica per la nostra città. Che conta 800 dipendenti, di cui ben 300 appartengono al territorio del Comune di Reggio Emilia. Il nostro sostegno alle organizzazioni sindacali, ai lavoratori e all'azienda è pieno.
Roma - "Le aspettative per questo incontro sono comunque positive", commenta Antonella Incerti, deputata del Partito Democratico, intervistata dal nostro inviato Andrea Dusio prima della riunione. "La situazione è delicata e complessa per il quadro finanziario della società, che però ha una fiorente produzione. La preoccupazione, oltre che per l'azienda stessa che rappresenta una realtà produttiva molto
Roma - Ha preso il via alle ore 11.00, presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico a Roma, l'incontro fra sindacati e proprietà Ferrarini, nella persona dell'amministratore delegato Lisa Ferrarini, arrivata presto a Palazzo Piacentini. Presente una folta delegazione di rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, oltre alla deputata del Partito Democratico, Antonella
Reggio Emilia - È ufficiale. È stata depositata il 24 luglio presso il tribunale di Reggio Emilia e trasmessa, nella stessa data, dalla Cancelleria al Registro delle imprese, la proposta di concordato da parte di Ferrarini Spa. La richiesta di ammissione della società alla procedura concorsuale di concordato preventivo è stata deliberata dal consiglio di
