Düsseldorf - 50 anni di attività per Metro Cash&Carry. Il retailer tedesco ha, infatti, aperto il primo punto vendita in Germania nel 1964, e oggi conta circa 2.200 store in 31 paesi del mondo e 250mila dipendenti. Le vendite nel 2013 hanno raggiunto i 66 miliardi di euro. In Italia il Gruppo è presente dal 1972.
Croix (Francia) – Alleanza franco tedesca nelle Gdo europea. Auchan e Metro hanno siglato un accordo internazionale di collaborazione per aumentare la massa critica in fase di contrattazione con l’industria. Come precisa un comunicato congiunto, l’intesa sarà a due livelli: il primo sarà una cooperazione per la negoziazione di servizi e condizioni nei rapporti con
Istanbul (Turchia) - Il gruppo Metro venderà i suoi 12 ipermercati Real in Turchia alla catena Haci Duran Beğendık, con sede ad Ankara, per concentrarsi sullo sviluppo del suo business in Germania. È quanto riporta una nota diffusa dal retailer tedesco, dove viene anche specificato che non è ancora stato raggiunto un accordo sul prezzo di
Düsseldorf (Germania) - Metro ha confermato ieri la sua intenzione di vendere fino al 25% delle proprie azioni nel business russo del cash and carry in un’offerta pubblica iniziale sul London Stock Exchange, entro la prima metà del 2014. Il gigante tedesco del retail starebbe infatti riorganizzando il suo vasto portafoglio di cash and carry,
Düsseldorf (Germania) - Metro ha chiuso a settembre l’esercizio fiscale 2013, con un fatturato di 46,3 miliardi di euro, in flessione dell’1,3% (a cambi costanti) rispetto al 2012. Un calo causato dalle difficoltà che caratterizzano le economie di alcuni paesi europei in cui opera il colosso distributivo tedesco. Nel terzo trimestre, Metro ha registrato una
Düsseldorf (Germania) – Tra il 2013 e il 2014, Metro investirà 40 milioni di euro nel nostro paese per terminare la ristrutturazione di 48 grandi punti vendita e per aprire nuovi e più piccoli store (due-tremila metri quadri) nel centro di città come Roma e Milano. La nuova strategia del gigante tedesco dei cash &
New York (Stati Uniti) - Forbes ha pubblicato oggi i risultati di uno studio realizzato da Ebeltoft Group e McMillian Doolittle relativo alle performance delle quattro più grandi insegne retail: Walmart, Carrefour, Tesco e Metro. Sono infatti queste insegne ad avere anche le performance più interessanti in termini di crescita globale. Africa, Medio Oriente e
Düsseldorf (Germania) – Per l’intero anno 2012, il Gruppo tedesco della grande distribuzione Metro ha annunciato un calo dell’Ebit del 16,7%, pari a 1,98 miliardi di euro, esclusi gli special items. Nel 2011, questo valore era pari a 2,37 miliardi di euro. Cambiamento dovuto soprattutto alle numerose e significative sfide macroeconomiche che si sono presentate
Dusseldorf (Germania) – Il Gruppo Metro ha diffuso nei giorni scorsi i risultati relativi al terzo trimestre dell’anno. Complessivamente, nel periodo luglio-settembre, le vendite hanno sfiorato i 16 miliardi di euro, con un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Per quel che riguarda la divisione Cash&Carry, da gennaio a settembre il
Ankara (Turchia) –Sulla base di quanto pubblicato dal portale Retailnews.com, Auchan potrebbe essere interessata ad entrare nel mercato turco. L’insegna francese, infatti, negli ultimi tempi ha accelerato i suoi studi per elaborare una strategia che le consenta di penetrare in Turchia. Sul tavolo, due opzioni: acquistare un’insegna locale di supermercati, oppure rilevare da Metro
A metà agosto, la filiale italiana di Metro, azienda tedesca della distribuzione e del cash and carry, ha inviato una delle consuete letterine ai suoi partner commerciali. “Gentile fornitore, in conseguenza delle gravi difficoltà del mercato italiano e del calo dei consumi…”. L’incipit è lo stesso di tutte le lettere inviate dalla Gdo alle aziende
Parma – Andrà in scena presso Fiere di Parma il 12 e il 13 luglio il workshop “China business incubator”, promosso da Consorzio Italia del gusto, Ice, Gea – Consulenti di direzione e Fiere di Parma. All’evento saranno presenti operatori italiani e cinesi. L’obiettivo è illustrare come la condivisione di investimenti e risorse pregiate,
