Washington (Usa) - Circa il 23% delle famiglie statunitensi ha un membro che utilizza farmaci GLP-1, come Ozempic o Wegovy, secondo un report di Circana. Entro il 2030, si prevede che queste famiglie rappresenteranno il 35% delle vendite di food&beverage. Com'è noto, i farmaci per la perdita di peso sopprimono l’appetito e spingono i consumatori
Milano - Quella di assumere farmaci dimagranti GLP-1 non è una moda solo americana. L’Agenzia italiana del farmaco ha infatti registrato, nel solo 2024, un +78,7% nella vendita di questa tipologia di trattamenti con ‘ricetta bianca’, ovvero senza prescrizione medica. Questi medicinali – tra i più noti l’Ozempic e il Wegovy della Novo Nordisk e
Bagsværd (Danimarca) - Forte calo in Borsa martedì per le azioni di Novo Nordisk (-21%), multinazionale produttore dei noti farmaci agonisti del ricettore GLP-1 (ormone che regola livelli di zucchero nel sangue e l'appetito), Ozempic e Wegovy, grazie al principio attivo del semaglutide. La società ha comunicato un rallentamento delle vendite di farmaci negli Usa, a causa
Frosinone - Un investimento da oltre 2 miliardi di euro per costruire ad Anagni, in provincia di Frosinone, un centro di eccellenza per la produzione di farmaci contro l'obesità e il diabete e che porterà la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro. Protagonista è la multinazionale danese Novo Nordisk, produttore dei noti farmaci agonisti
New York (Usa) - Le azioni del colosso farmaceutico americano Eli Lilly sono aumentate di quasi il 13% nelle contrattazioni pre-mercato dopo aver annunciato i risultati di uno studio in Fase 3 della sua pillola sperimentale Orforglipron. La nuova pillola parrebbe infatti efficace quanto le pennine iniettabili Ozempic nel contrastare il diabete e favorire la
Indianapolis (Usa) – La casa farmaceutica americana Eli Lilly, già conosciuta per i farmaci dimagranti e antidiabetici agonisti del GLP-1, Mounjaro e Zepbound, sta preparando il lancio di un nuovo medicinale che promette di sbaragliare la concorrenza: Orforglipron. A differenza delle pennine iniettabili - proposte anche dalla concorrente Novo Nordisk (produttore dei noti Wegovy e
Washington (Usa) - È stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine (clicca qui) il primo studio su larga scala relativo agli effetti positivi e negativi sulla salute dell’assunzione di farmaci antidiabetici e dimagranti agonisti del ricettore GLP-1, come Ozempic, Wegovy, Zepbound e Mounjaro (leggi qui). Il gruppo di ricerca, guidato da Ziyad Al-Aly, epidemiologo presso
Bagsvaerd (Danimarca) – Il colosso farmaceutico danese, produttore dei medicinali anti-diabetici e anti-obesità Ozempic e Wegovy, è crollato in Borsa di oltre il 25% - ‘bruciando’ oltre 100 miliardi di valore di mercato - in seguito ai risultati poco soddisfacenti di uno studio di fase 3 sul suo nuovo farmaco dimagrante, il CagriSema. Come scrive
Rio (Brasile) - “Não vai ter mais gordinho”, che tradotto dal portoghese significa “non ci saranno più cicciottelli”. Con questa promessa il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, è stato rieletto in carica. Non è ovviamente dato sapere il peso che la sua campagna pro-Ozempic ha avuto sul risultato elettorale, ma certo è che
Londra (Uk) – L’assunzione di semaglutide, principio attivo alla base di Ozempic e Wegovy, farmaci antidiabetici e antiobesità della danese Novo Nordisk, potrebbe ridurre nientemeno che il tasso di mortalità. Se ne è parlato a Londra, in occasione del congresso annuale della European Society of Cardiology, dove sono stati presentati i risultati di diversi studi
Sconti, spot, studi clinici e tanto marketing. È il terreno di scontro fra le due case farmaceutiche. Ma gravitano ancora tante incognite intorno a queste ‘miracolose’ medicine dimagranti. “Un primo passo gradito alle famiglie americane”. Parole e musica sono del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Ma in riferimento a cosa? Un calo dei prezzi
Chicago (Usa) - Le azioni di Novo Nordisk, azienda produttrice del farmaco anti-obesità Wegovy e dell’anti-diabetico Ozempic, sono calate di oltre l’1% martedì dopo la pubblicazione di uno studio che certifica un dimagrimento maggiore, e più rapido, con l’assunzione di Mounjaro, farmaco ‘rivale’ prodotto dalla casa farmaceutica Eli Lilly. Lo studio, pubblicato sul sito Jama
