Lussembrugo – Sostenere l’innovazione per migliorare la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. Questi i macro obiettivi del prestito Venture Debt da 20 milioni di euro concesso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) a Xnext, startup italiana che ha brevettato una nuova generazione di sistemi di ispezione a raggi X al fine di ridurre la contaminazione degli alimenti. L’investimento è sostenuto dal programma InvestEU della Commissione Ue nell’ambito della finestra Venture Debt, che fornisce capitale di rischio per rafforzare la competitività e crescita delle Pmi europee.
Sostenuta da Neva, il braccio VC di Banca Intesa, Xnext ha infatti sviluppato una tecnologia all’avanguardia per l’ispezione qualitativa nel settore della lavorazione degli alimenti che riesce a rilevare corpi estranei anche a bassissima densità, con applicazioni che si estendono anche alle industrie tessili e farmaceutiche. Secondo le stime della Bei, grazie a questo finanziamento verranno creati circa 70 nuovi posti di lavoro altamente specializzati in Italia.
“Grazie al finanziamento della Bei potremo proseguire nel percorso di innovazione tecnologica e mantenere il vantaggio competitivo tecnico che oggi abbiamo con XSpectra sulla concorrenza”, sottolinea Bruno Garavelli, ceo Xnext, che ha lanciato sul mercato XSpectra nel 2020. “Inoltre, potremo ampliare il nostro catalogo prodotti progettando sistemi di ispezione di nuova generazione per applicazioni sia nel settore alimentare e sia in quello farmaceutico”.
