Toscana: nasce il “superconsorzio” del vino

2016-03-10T11:31:14+02:0010 Marzo 2016 - 11:31|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Firenze – Nasce l’Associazione vini toscani Dop e Igp (AViTo), un vero e proprio “consorzio di consorzi”. A segnalarlo è Il Sole 24 Ore. E saranno 21, sul totale regionale di 28, i Consorzi di tutela di Doc e Docg del vino toscano ad aderire. Numeri importanti: oltre 5.100 le imprese rappresentate, per una produzione annua di circa 200 milioni di bottiglie e un giro d’affari stimato di 1,1 miliardi di euro, con una quota export che tocca il 70%. Obiettivo: cominciare a fare squadra in uno dei settori trainanti dell’economia toscana. Un progetto che prende avvio sulla scia di quanto fatto in occasione della discussione sul Piano integrato territoriale (Pit) della Toscana. Frangente in cui i diversi consorzi del vino della regione avevano fatto fronte comune in merito a decisioni che ritenevano penalizzanti per il comparto. Presidenza e sede dell’associazione saranno rinnovati di anno in anno, segnala il quotidiano. Numero uno prescelto per il debutto di AViTo è l’attuale presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci (in foto). La vicepresidenza, invece, affidata a Luca Sanjust, della Doc del Valdarno di Sopra. “La nuova associazione rappresenta una grande sfida e siamo convinti possa recitare un ruolo chiave soprattutto nell’affrontare nuovi mercati. Pensiamo soprattutto alla Cina, dove a malapena conoscono la differenza tra vino ‘bianco’ e ‘rosso’ e dove presentarsi divisi a parlare di specificità di singoli territori equivale a sprecare risorse”, il primo commento di Bindocci.

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