Uiv: calano le vendite di vino negli Usa. L’Italia fa meno peggio degli altri Paesi

2024-01-15T16:07:04+02:0015 Gennaio 2024 - 16:07|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Roma – A novembre 2023 i consumi di vino negli Stati Uniti fanno registrare un calo tendenziale mensile del -11%, portando il gap di vendite a volume nei primi 11 mesi 2023 a -8%,  fa sapere l’Osservatorio di Unione italiana vini. La performance migliore è però quella italiana, che tra off trade e Horeca limita le perdite a un -3% per il mese di novembre e a un -5,5% nel cumulato dell’anno. Un dato che, secondo il report Uiv su base SipSource – che monitora il 75% degli esercizi commerciali statunitensi – è da ascrivere alla buona tenuta del segmento spumanti (+2,2% tendenziale nell’anno) a fronte di una discesa generalizzata dei prodotti fermi, con i rossi a -9%, i bianchi a -3% e i rosati a -13%. Tra i canali, si attestano a -5% le perdite dei consumi fuori casa (Horeca), mentre è in caduta libera la domanda off premise (Gdo, vendita all’ingrosso, liquor store, grocery): -9%. “Nel solo mese di novembre”, racconta Uiv, “con il sorpasso sui vini bianchi gli spumanti (+8% su pari periodo 2022) diventano la tipologia italiana più consumata dai winelover Usa, con una quota che sfiora il 38% contro il 35,5% dei bianchi e il 17,5% dei rossi, questi ultimi in forte regressione (-16%)”.

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