Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: continua la crescita del burro. In calo le quotazioni del grana padano

2017-03-27T10:30:05+02:0027 Marzo 2017 - 10:30|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario della scorsa settimana, che conferma il momento positivo per il burro, sempre in crescita, e una situzione più stabile per crema e latte. Si conferma il calo per il latte in polvere e quello del grana padano. Bene, invece, i molli. Di seguito il commento integrale:

– Mentre il burro continua la sua crescita, sembra che la crema e il latte si stiano un po’ tranquillizzando. Crema in leggero aumento rispetto alla settimana scorsa, intorno a 2,16 euro/Kg, latte crudo stabile e latte scremato in ulteriore leggero ribasso a 0,14 euro/lt.
– Bollettini del burro aumentati in tutta Europa; la quotazione più alta è quella olandese che, con un aumento di 0,06 euro, ha raggiunto 4,31 euro/Kg, la Germania è aumentata di 0,05  euro, sia sul minimo che sul massimo, oggi a 4,25-4,30 euro/Kg e la Francia dopo la calma delle settimane scorse è salita di 0,10 euro, portandosi a 4,25 euro/Kg. Poca l’offerta di burro, in compenso sempre molto alta la richiesta di crema.
– Per quanto riguarda il latte in polvere, inutile segnalare che i bollettini sono calati anche questa settimana in tutta Europa. In Germania ci sono alcune latterie che stanno già pensando di consegnare all’intervento, che a parere dei più potrebbe aprire tra fine aprile e i primi di maggio. Circolano voci secondo le quali, in qualche Paese, membro siano già state fatte offerte all’intervento. Nel frattempo, anche all’asta di questa settimana sono state rifiutate tutte le offerte, solo 136 tons, ad un prezzo massimo di poco inferiore a 1.670 euro/tons. Sembra che non ci saranno più aste ogni 14 giorni bensì solo una volta al mese, il terzo martedì.
– Quotazioni del siero in polvere in ribasso in Olanda, stabili in Francia e in Germania in ribasso quello per uso zootecnico e in leggero aumento quello per uso alimentare.
– Quotazioni dei formaggi europei in calo per l’edamer, ora a 3,14 euro/Kg, e l’emmentaler a 3,87 euro/Kg, in aumento per il gouda, a 3,16 euro/Kg e invariati per il cheddar, a 3,33 euro/Kg. In Italia, in calo le quotazioni del grana padano a Milano, Cremona e Mantova, in aumento invece quelle dei formaggi molli a Milano e del provolone, sia Dop che non, a Cremona.

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