Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: crescono i prezzi di crema, latte e burro

2017-05-15T17:17:42+01:0015 Maggio 2017 - 10:04|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario della scorsa settimana, caratterizzato ancora dal rialzo dei prezzi della crema e del latte e dall’aumento dei bollettini di burro e latte in polvere. In Italia, scendono le quotazioni del parmigiano reggiano meno stagionato a Modena e Reggio Emilia. Di seguito il commento integrale:

– Se settimana scorsa gli addetti ai lavori erano agitati, questa settimana qualcuno è entrato nel panico. Crema salita a 2,35 euro/Kg e oltre, latte crudo a 0,36 euro/lt e latte scremato a 0,17 euro/lt, merce tedesca reso nord-Italia sullo spot. Ancora produzioni di latte inferiori ai livelli dell’anno scorso. In Germania si mormora di un aumento dei prezzi alla stalla di 0,02 euro al Nord, e addirittura fino a 0.03 euro al Sud, che porterebbe il prezzo pagato alla stalla, rispettivamente, a 0.34 euro/lt al Nord e fino a 0,37 euro/lt al Sud. Se così fosse, vi potrebbero essere aumenti di produzione soprattutto verso l’autunno. L’attuale situazione di poca disponibilità della materia grassa è in parte giustificata anche dal fatto che vi sono grosse esportazioni di formaggio.

– I bollettini del burro hanno fatto segnare ulteriori aumenti in tutta Europa, con Francia e Olanda a 4,60 euro/Kg e Germania a 4,60 il minimo e 4,65 euro/Kg il massimo. Sul mercato offerte che arrivano fino a 4,80 euro/Kg per merce polacca. Lo stoccaggio privato di burro alla fine di marzo aveva solo 4.250 tons.

– Bollettini del latte in polvere in rialzo in tutta Europa. Settimana scorsa consegnate all’intervento circa 2.000 Tons di cui più di 1.000 dalla sola Gran Bretagna. Sebbene le quotazioni ufficiali siano ormai superiori al prezzo di intervento, sarà possibile conferire merce all’ammasso pubblico fino al 31 agosto p.v. come da regolamento.
Ricordiamo che vi sono sempre 350.000 Tons in vendita all’ammasso pubblico e a fine marzo ancora più di 58.000 Tons allo stoccaggio privato.

– Registrati aumenti sui bollettini del siero in polvere sia in Germania che in Olanda; invariati, invece, in Francia.

– Le quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi sono rimasta stabili per il gouda a 3,12 euro/Kg e il cheddar a 3,29 euro/Kg; leggero ribasso registrato per l’edamer, oggi a 3,09 euro/Kg, e aumento per l’emmentaler a 4,09 euro/Kg. In Italia, in calo le quotazioni del parmigiano reggiano meno stagionato a Modena e a Reggio Emilia.

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