Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: notevole calo per il latte scremato in polvere

2017-09-18T15:22:50+02:0018 Settembre 2017 - 15:10|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – Assocaseari fotografa gli andamenti del mercato lattiero caseario della scorsa settimana. L’analisi mostra un quadro un po’ più vivace, con ripresa delle produzioni di latte in Europa. Stabili i bollettini del burro, latte crudo a 0,47 euro al chilogrammo. In calo il latte in polvere e il siero. Stabili, in Italia, le quotazioni dei formaggi duri. Di seguito il commento integrale:

– Mercato un po’ più vivo della settimana scorsa, con maggiori richieste sia sulla piazza tedesca sia su quella francese. Offerte di crema che variano da 3,26 a 3,30 euro/Kg, latte crudo a 0,47 euro/Kg, lo scremato trattato agli stessi livelli della settimana scorsa, a 0,175 euro/Kg. In Italia, offerte fino a fine anno a prezzi più interessanti che sullo spot. Le produzioni in Europa sono in netta ripresa, con aumenti in Irlanda, Polonia e Italia, dove alcune cooperative hanno incrementi di raccolta superiori al 4%. Anche la Germania, grazie ai prezzi alti – in Baviera fino a 0,395 euro/Kg – si è portata quasi alla parità dell’anno scorso: -0,5%.
– Anche questa settimana bollettini del burro tranquilli. Invariati in Germania, 6,85 euro/Kg minimo e 7,00 euro/Kg massimo, e in Francia, a 6,80 euro/Kg, un leggero aumento in Olanda, di euro 0,02, a 6,97 euro/Kg, che portano la media di questi tre Paesi leggermente al di sotto di 6,90 euro/Kg. Offerte di burro che oscillano da 6,30 a 6,65 euro/Kg per quello polacco, poca o nessuna offerta per burro tedesco.
– I bollettini del latte scremato in polvere in notevole calo, in Germania e Olanda. Invariati, invece, in Francia. Il latte intero in polvere, invece, influenzato dai prezzi della materia grassa, resta invariato in Francia e in Germania, ma cala leggermente in Olanda. Anche questa settimana, vendute all’intervento altre 1.120 tons circa provenienti da quasi tutta Europa: Germania, Lituania, Belgio, ma anche Francia, Lettonia e Polonia. Nel frattempo, però, la comunità cerca di vendere la merce già presente. Le aspettative sono alquanto preoccupanti dato che dal 30 settembre a fine febbraio non vi sarà più l’ammasso pubblico a garantire la soglia minima del mercato. L’intervento molto probabilmente riaprirà il 1° aprile con merce che potrà essere prodotta 30 giorni prima.
– Imperterrito, continua il ribasso delle quotazioni del siero in polvere calato sia in Germania che in Francia che in Olanda.
– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi stabili per il cheddar a 3,56 euro/Kg e il gouda a 3,38 euro/Kg; in calo per l’emmentaler a 4,08 euro/Kg e l’edamer a 3,49 euro/Kg.
In Italia, quotazioni dei formaggi duri stabili in tutte le principali Borse Merci; in aumento invece le quotazioni dei formaggi molli a Milano e del provolone a Milano e a Cremona.

 

asso

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