Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: salgono i prezzi della crema, scendono quelli del latte

2017-03-13T13:07:08+02:0013 Marzo 2017 - 13:07|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario della scorsa settimana, che ha fatto registrare un’ulteriore crescita dei prezzi della crema, mentre quelli del latte risultano in calo. In aumento i bollettini del burro.  In Italia, calano anche questa settimana le quotazioni del grana padano. Di seguito il commento integrale:

– Prezzi della crema in continua salita con abbastanza richiesta, oggi a 2,03 euro/Kg reso Italia, ma prezzi del latte in ribasso. Latte crudo indicativamente a 0,34 euro/lt e latte scremato a 0,16 euro/lt. Quotazioni da intendersi reso nord Italia. Raccolta di latte in leggera crescita in Germania.
– Anche questa settimana, bollettini del burro in aumento sia in Olanda, cresciuto di 0,10 euro e passato a 4,20 euro/Kg, sia a Kempten, aumentato di 0,05 euro sia il minimo che il massimo, a 4,10-4,25 euro/Kg. Stabile a 4,15 euro/Kg il bollettino francese. Sempre molto alta la richiesta di burro per l’export con però carenza di materia grassa. Le latterie continuano a non sprayzzare latte perché i prezzi sono in continua diminuzione e preferiscono produrre formaggio, con conseguente mancanza di grasso. Lo stoccaggio privato di burro risulta essere, a fine gennaio, di circa 16mila Tons, quindi oltre ad esservi poca disponibilità di grasso, c’è anche poco stock su cui poter contare.
– Al contrario del burro, il latte in polvere continua a calare su tutti i bollettini. Malgrado solo due giorni disponibili settimana scorsa per consegnare allo stoccaggio privato, il 27 e il 28 perché dopo è stato chiuso, le consegne sono state di circa 3.200 tons. Cosa faranno adesso le latterie con lo stoccaggio privato chiuso? A fine gennaio risultano essere stoccate allo stoccaggio privato circa 62mila tons. Anche questa settimana all’asta per la vendita di latte all’intervento non è stato aggiudicato niente. A rendere chiaro quanto il mercato sia pesante, erano state presentate richieste solo per 136 Tons a un prezzo massimo di 1.670 euro/tons. Sul mercato tedesco trattati oggi per lo scremato prezzi inferiori a  1.800 euro/ tons partenza sul pronto. Il prezzo d’intervento è di 1.680 euro e di questo passo non sembra così lontano.
– Il siero in polvere continua a dar soddisfazioni vista la grande domanda in export, aumentato sia sul bollettino tedesco che su quello olandese.
– Quotazioni dei formaggi europei in aumento, tranne che per l’edamer che restano invariate a 3,19 euro/Kg. Invariati anche i bollettini italiani, ad esclusione dei prezzi del grana padano in calo a Cremona, Mantova e a Brescia. Rimangono in stoccaggio circa 13.500 tons di cui la maggior parte in Italia.

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