Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: torna a crescere la crema. Stabile, ma introvabile, il burro

2016-11-07T11:08:51+02:007 Novembre 2016 - 11:08|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario la scorsa settimana, caratterizzato dalla ripresa dei prezzi della crema. Situazione stabile per il burro, anche se è impossibile trovarne di fresco. Sempre in crescita le quotazioni dei formaggi a pasta dura Dop, in Italia. Di seguito il commento integrale:

– Sembra che il calo della crema registrato la settimana scorsa fosse dovuto solo alla festività di questa settimana. La panna in consegna settimana prossima è tornata quasi ai livelli di 15 giorni fa, con offerte che oscillano intorno a 2,38 euro/Kg, sempre con poca disponibilità. Continua a registrarsi la totale mancanza di latte crudo e anche il latte scremato è risalito a livelli intorno a 0,275 euro/Lt.
 
– Settimana molto calma per le quotazioni ufficiali del burro, rimaste invariate in Germania, a 4,35  e 4,45 euro/Kg, in Olanda e in Francia, a 4,30 euro/Kg. Vista la mancanza di crema è praticamente impossibile trovare burro fresco, vi sono solo offerte di burro proveniente dallo stoccaggio privato. Qualcuno sperava che, con la chiusura dello stoccaggio, il mercato burro potesse rilassarsi ma, a un mese dalla chiusura, non si ha proprio la sensazione di rilassamento.
 
– Quotazioni del latte in polvere invariate per lo scremato ma, data la mancanza della materia grassa decisamente in rialzo i prezzi dell’intero, addirittura trattato a quotazioni di gran lunga superiori a quelle ufficiali. Anche questa settimana non è stata registrata nessuna consegna all’intervento ed è ormai così da ben sette settimane. In diminuzione, rispetto alla settimana scorsa, anche le consegne allo stoccaggio privato, solo 681 contro le 966 Tons della precedente.
 
– Quotazioni del siero in polvere in calo, sia sui bollettini tedeschi che su quelli francesi. La cosa lascia un po’ perplessi perché, in molti, si lamentano della poca disponibilità di siero concentrato.
 
– Per quanto riguarda il formaggio, i prezzi dei Bollettini ufficiali medi comunitari sono aumentati per l’edamer, da 3,08 a 3,09 euro/Kg, e l’emmentaler, da 2,60 a 2,76 euro/Kg, diminuiti per il gouda, da 2,91 a 2,87 euro/Kg, restati invariati per il Cheddar a 3,10 euro/Kg. A livello nazionale, ancora in rialzo le quotazioni dei formaggi Dop a pasta dura nelle principali Borse Merci del Nord-Italia.

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