Milano – Altro anno da record per Conad. In una conferenza stampa convocata oggi a Milano, l’amministratore delegato dell’insegna, Francesco Pugliese, ha presentato numeri e trend 2018. Conad ha registrato negli ultimi 12 mesi una crescita del 3%, confermando una tendenza positiva che continua dal 2002. Il giro d’affari si attesta a 13,4 miliardi di euro, con un incremento di 408 milioni rispetto al 2017. Annunciata un’ulteriore riduzione del gap che ancora separa Conad da Coop, leader di mercato: con la quota dell’insegna guidata da Francesco Pugliese salita al 12,9% (a fronte del 12,5% dello scorso anno) e un deciso rafforzamento sui supermercati, dove conferma la leadership col 22,4% (21,5% lo scorso anno, fonte: Gnlc, I semestre 2018). Conad conta oggi 3.225 punti vendita, 76 in più rispetto a quelli del 2017. E per il triennio 2018-2020, previsto un piano d’investimenti pari a 1,3 miliardi di euro, di cui 530 milioni per il 2019. Obiettivo dichiarato: potenziare la rete di vendita con nuove aperture, acquisizioni e ristrutturazioni; rendere più efficienti da un punto di vista energetico negozi e magazzini; ottimizzare la logistica. “I risultati sono superiori alle attese, soprattutto alla luce dell’andamento dei consumi, che registrano un preoccupante calo con il conseguente timore di una battuta d’arresto congiunturale”, commenta di Francesco Pugliese. “Cresciamo facendo investimenti destinati allo sviluppo e tutelando il poter d’acquisto degli italiani. Facciamo soprattutto impresa, creando nuova imprenditorialità e nuovi posti di lavoro. L’occupazione è un tema rilevante per la ripresa del Paese e dovrebbe avere il sostegno del governo, che invece paventa le chiusure domenicali, una norma che avrebbe effetti negativi sui consumi e su un comparto di primaria importanza per il Paese privando i cittadini di un servizio utile. Ignorando i benefici che la Gdo produce”.
In foto, da sinistra: l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, con il direttore generale dell’insegna, Francesco Avanzini.
