Eataly/Farinetti: “I grossisti? Dei coyotes. E, quello italiano, è il popolo che capisce meno di cibo”

2023-06-12T12:19:42+02:0025 Gennaio 2013 - 16:47|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Roma – Dopo aver portato i prodotti Eataly sul treno Italo di Ntv e, dal prossimo marzo sull’ultima nave Msc, Oscar Farinetti sta pensando di ”portare Eataly anche nell’aria” e cioè a pasti a bordo di aerei. Lo ha dichiarato viaggiando proprio sul treno dell’alta velocità Italo insieme all’amministratore delegato della società ferroviaria privata, Giuseppe Sciarrone, e al ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in un viaggio da Bologna a Roma per suggellare il ‘patto ecologico’ fra Ntv e Eataly per la riduzione dei gas serra. Il presidente di Eataly – che fornisce di snack e lunch box su Italo – ha ricordato le prossime aperture di punti vendita a Bari, Firenze, Milano e Piacenza e, all’estero, Istanbul, Dubai e Chicago. A chi gli ha fatto notare che i prodotti venduti da Eataly non sono proprio economici, Farinetti ha replicato che sono ”cibi di altissima qualità che, a parità di prodotto venduto in negozi di nicchia, costa la metà perché preso direttamente dai produttori evitando di pagare i coyotes-grossisti”. Farinetti ha poi osservato che quello italiano ”è il popolo che capisce meno di cibo”, che ”è la cosa più importante per la salute perché è ciò che introduciamo nel corpo. Con cibi di alta qualità riduciamo anche i costi del welfare perché ci ammaliamo meno e andiamo meno in ospedale”. (GS)

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