In ripresa, a marzo, le esportazioni di prodotti lattiero caseari dalla Nuova Zelanda

2018-05-04T12:53:50+02:004 Maggio 2018 - 16:00|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – Le esportazioni neozelandesi di prodotti lattiero caseari, secondo l’analisi di Assocaseari, sembrano essere in recupero. Nel mese di marzo, infatti, sono aumentate, a valore, del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2017. Nel dettaglio, le esportazioni di Wmp sono aumentate del 9,6% e del 12,6% nel periodo gen-mar 2018 in confronto con gen-mar 2017. Gran parte del Wmp, il 32,3%, è stato venduto in Cina, l’8,1% negli Emirati Arabi e il 7,3% in Algeria. La Nuova Zelanda è il principale player mondiale di burro e nei primi tre mesi dell’anno ne ha esportato il 47,5% in più rispetto allo stesso periodo 2017. Le maggiori destinazioni sono la Cina, 20,9%, seguita da Iran 13,4% (+290% gen-mar 2018/gen-mar 2017) e Australia 11,6%. Le esportazioni di Smp neozelandese, in marzo, sono aumentate del 39,4%, in gran parte diretto in Cina, mentre quelle di formaggio sono calate del 4,3% (27.901 Tons). Infine, butteroil +4,7% (16mila Tons circa), lattosio -53,5% (1.226 Tons) e caseine/ati +21,3% (9.349 tons).

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