Ipsos: per il 25% dei bambini italiani la merenda non è un’abitudine

2012-07-13T09:42:02+02:0013 Luglio 2012 - 09:37|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – Il 39% dei bambini italiani mangia quotidianamente davanti alla tv e soltanto il 25% segue la regola dei 5 pasti al giorno. E’ quanto emerge dalla ricerca conoscitiva realizzata da Ipsos per Save the Children e Kraft Foods Italia sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni nel nostro Paese, diffusa oggi insieme al decalogo per uno stile di vita più salutare per bambini e famiglie. La merenda fuori dai pasti principali (intesi come colazione, pranzo e cena) è un’abitudine consolidata solo per il 25% dei bambini italiani, a cui si aggiunge un 43% che lo fa qualche volta alla settimana, e la maggior parte di loro a metà pomeriggio (65%). I bambini inoltre non iniziano correttamente la giornata facendo colazione nel 19% dei casi (41% a Palermo e 29% a Napoli e con un picco del 26% tra i bambini tra gli 11 e i 13 anni), e mai o solo qualche volta a casa per il 12% di loro, nonostante i genitori dichiarino di conoscere in genere le regole per un regime salutare (89%) apprese soprattutto in ambito familiare (42%), o da letture (39%), il 37% di loro non le applica con i propri figli. (ST)

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