Istat: a novembre prezzi al consumo a +0,3%, rispetto a ottobre

2013-12-12T14:52:03+02:0012 Dicembre 2013 - 14:52|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – Secondo quanto rilevato dall’Istat, nel mese di novembre 2013, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua (la stima provvisoria era +0,6%), con una lieve decelerazione rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%). I prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano, su base mensile, dello 0,3% mentre il tasso di crescita su base annua si riduce di un decimo di punto percentuale, portandosi all’1,4% (dall’1,5% del mese precedente). La dinamica congiunturale dei prezzi dei beni alimentari è imputabile al rialzo – su cui pesano anche fattori di natura stagionale – dei prezzi dei prodotti non lavorati, che aumentano dello 0,6% su base mensile; il relativo tasso di crescita su base annua, invece, è in lieve rallentamento (+0,4% da +0,6% di ottobre). I prezzi dei prodotti lavorati non variano su base congiunturale e mostrano un tasso di incremento tendenziale in lieve attenuazione (+2,0, da +2,1% del mese precedente). Rialzi congiunturali si rilevano inoltre per i prezzi della carne ovina e caprina (+0,4%, +0,9% in termini tendenziali), di quella suina e di altre carni (per entrambe +0,2%; rispettivamente +1,2% e +1,5% su base annua) e del latte fresco (+0,2%, +2,0% rispetto a novembre 2012). Da segnalare anche gli incrementi congiunturali dei prezzi degli Alcolici (+0,6%, +2,4% su base annua), dei Vini (+0,3%, +5,3% nei confronti di novembre 2012).

Torna in cima