Pavia – Una frode quantificabile in 20 milioni di euro l’anno a partire dal 2010. È quanto è emerso ieri mattina dopo che 270 uomini della Forestale hanno eseguito 64 perquisizioni in molte aziende dell’Oltrepò Pavese, conferitrici di uve, vino e mosto alla Cantina Terre D’Oltrepò, con sede a Broni e Casteggio, in provincia di Pavia. In base agli accertamenti degli investigatori, è emerso che sarebbe stato prodotto Pinot Grigio Dop e Igp con uve di modesta qualità e attraverso la manipolazione delle dichiarazioni vitivinicole annuali presentate dalla stessa società. Per il momento sono due le persone iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di frode in commercio, falsificazione di documenti e registri, indebito percepimento di aiuti comunitari e contributi regionali.
Pinot Grigio contraffatto: scoperta maxi frode da 20 milioni di euro nell’Oltrepò Pavese
federica2014-11-18T10:05:17+02:0018 Novembre 2014 - 10:05|Categorie: Vini|Tag: Cantina Terre D’Oltrepò, Pinot Grigio|
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