Tassa bevande: posticipato al 5 settembre il Consiglio dei ministri “dedicato” al decreto Salute

2012-10-30T17:23:58+02:0031 Agosto 2012 - 08:34|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Roma – Slitta al prossimo 5 settembre il Consiglio dei ministri che, oggi, avrebbe dovuto discutere il testo del decreto Salute. Provvedimento che include anche, tra le altre cose, una tassa per le bevande, analcoliche ed alcoliche. A “bloccare” il decreto sembra sia intervenuta anche la Commissione salute della Conferenza delle regioni che, in merito al provvedimento, ha addirittura aggiunto altri cinque articoli ai 27 già previsti dal decreto. Nelle indicazioni delle Regioni, il comma 9 dell’articolo 11, quello, appunto, relativo anche alle bevande, viene completamente eliminato. Nel frattempo, continua la mobilitazione delle associazioni di categoria. Martedì 28 agosto, Assobibe e Mineracqua hanno diffuso un comunicato congiunto in cui, oltre a definire il provvedimento  discriminatorio perché  ” le bevande analcoliche hanno solo 40 calorie per 100 grammi, molto meno di un gran numero di altre categorie di prodotti alimentari”, sottolineano:  “l’inefficacia della misura da un punto di vista fiscale. Infatti, il gettito derivante dalla tassazione, stimato dal ministero della Salute in 250 milioni di euro, è assolutamente fuorviante perché non tiene in considerazione innanzitutto il minor gettito Iva che si avrà dalla contrazione delle vendite, quantificabile in circa 100 – 130 milioni di euro. A ciò si aggiunge la riduzione dei posti di lavoro diretti ed indiretti dell’intera filiera produttiva e commerciale, oltre agli effetti distorsivi sul mercato interno, che andranno ad avvantaggiare le importazioni, prive di un reale valore aggiunto per il sistema economico nazionale”.(NC)

 

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