30mila italiani pronti a fare i braccianti. Marco Simonit, Simonit&Sirch: “In vigna c’è lavoro per tutti”

2020-05-25T09:36:51+02:0025 Maggio 2020 - 09:36|Categorie: Vini|Tag: , |

Udine – Sono 30mila le persone che, dal 7 aprile a oggi, hanno inviato una richiesta alla piattaforma AgriJob di Confagricoltura per poter lavorare in un’azienda agricola. Come riporta l’Ansa, si tratta soprattutto di giovani laureati, di nazionalità italiana (80%), per il 30% donne. Secondo Confagri, il lavoro in agricoltura sta avendo oggi un ruolo di ‘ammortizzatore sociale’ per quanti si trovano senza lavoro a causa dell’emergenza Covid-19. E se c’è un settore in cui i braccianti agricoli sono molto richiesti, questo è quello vitivinicolo. Come evidenzia Marco Simonit, ceo di Simonit&Sirch Vine Master Pruners, fondatore della Scuola italiana di potatura della vite: “Il problema sta emergendo in modo drammatico in questo momento di pandemia, che ha bloccato le frontiere.  Eppure per chi vuole imparare un lavoro qualificato, e quindi anche ben retribuito, ci sono tutti gli strumenti per poterlo fare”. L’azienda è infatti attiva nella formazione di manodopera specializzata per le principali aziende vinicole del mondo. “Ma gli italiani sono assenti”, aggiunge Simonit. “E nelle aziende vinicole c’è lavoro fin che ne volete!”.

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