Gaglianico (Bi) – Si avvicina la riapertura per lo stabilimento di Coca Cola Hbc a Gaglianico, in provincia di Biella. Grazie a un investimento del valore di 30 milioni di euro, il polo piemontese potrà contare su 40 addetti e un innovativo impianto in grado di trasformare fino a 30mila tonnellate di Pet all’anno in nuove bottiglie riciclate al 100%. L’impegno finanziario si aggiunge “agli oltre 100 milioni di euro in sostenibilità investiti nel Paese negli ultimi 10 anni”, comunica la multinazionale, e si tratta di un’azione concreta per rispondere alle richieste della nuova Direttiva europea sulla Plastica monouso. Nella prima fase, operativa al completamento dei lavori a fine marzo, il polo attiverà il processo di trasformazione della resina, sia di Pet vergine sia riciclato, in preforme che poi diventeranno bottiglie tramite apposito procedimento di soffiatura. Una seconda fase si avvierà, invece a luglio, dopo l’approvazione dell’European Food Safety Agency (Efsa): allora, il sito raggiungerà la piena operatività realizzando internamente la resina di rPet, destinata a diventare l’unica utilizzata all’interno dello stabilimento. Grazie all’operazione – la più grande mai realizzata dal gruppo per la sostenibilità – il sito di Gaglianico si estenderà su una superficie complessiva di 18mila metri quadri, alimentati al 100% con energia da fonti rinnovabili.
Coca Cola investe 30 milioni sul sito di Gaglianico per produrre bottiglie in rPet
RepartoGrafico2022-01-21T10:38:26+02:0018 Gennaio 2022 - 10:43|Categorie: Beverage, Tecnologie|Tag: coca cola, plastica, rpet|
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