Roma – I produttori del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadine Docg possono dirsi soddisfatti per quelli che sono stati i dati di vendita durante le recenti festività. “Chiudiamo l’anno con un bel distacco sullo Champagne, nell’ordine di 30 milioni di bottiglie”, ha dichiarato Gianluca Bisol, in occasione della presentazione dell’evento ‘Venetian white wine experience’. “Già nel 2013 c’era stato lo storico sorpasso dei consumi delle nostre bollicine su quelle d’Oltralpe, ma era di misura: 307 milioni di bottiglie di Prosecco contro 303 milioni di Champagne. Ora il distacco è decuplicato”, ha poi aggiunto il produttore. Bisol non dimentica, però, quanto ancora c’è da fare. “Siamo ancora agli albori del successo internazionale del Prosecco”, ha sottolineato. “Basti pensare che il 60% dell’export è oggi legato a soli tre Paesi: Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Nella quota ‘resto del mondo’, pari al 40%, emergono sempre più ordinativi da Giappone e paesi latino-americani: lì c’è molto da lavorare per crescere ancora”.
Decuplicato il distacco nei consumi tra Prosecco e Champagne nel 2014
RepartoGrafico2015-01-09T11:12:08+02:009 Gennaio 2015 - 11:05|Categorie: Vini|Tag: Bisol, champagne, germania, gianluca bisol, giappone, Prosecco, Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadine Docg, Regno Unito, stati uniti, Valdobbiadine, Venetian white wine experience|
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