Bruxelles (Belgio) – La notizia, attesa da molti, è arrivata oggi, come previsto. La Commissione europea ha infatti ”risposto positivamente” alla richiesta, avanzata dalla Francia, di inserire in via sperimentale, per due anni, l’etichettatura obbligatoria d’origine sui prodotti lattiero caseari e su quelli che contengono carni, venduti nel Paese. “Il commissario europeo Vytenis Andriukaitis – si legge in una nota diffusa dal ministero dell’Agricoltura francese – ha indicato in una lettera alle autorità francesi che non vi è alcun motivo per opporsi a un esperimento come quello proposto”. Anche l’Italia seguiva con attenzione l’iter della domanda inoltrata da Parigi alla commissione Ue, perché il governo è in attesa di conoscere il parere circa la propria richiesta di etichettatura d’origine per i prodotti che contengono latte come ingrediente e per il latte Uht, che ricalca il testo francese che ha ottenuto oggi il via libera. L’obiettivo del governo transalpino è far entrare in vigore la norma a partire dal 1° gennaio 2017.
Ue, via libera all’etichettatura d’origine proposta dalla Francia. Il sì atteso anche per quella italiana
RepartoGrafico2016-07-05T12:19:36+02:005 Luglio 2016 - 12:19|Categorie: Formaggi, Latte, Salumi|Tag: carne, etichettatura d'origine, Francia, Italia, latte, Ue, Vytenis Andriukaitis|
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