Abruzzo: viticoltori pronti a manifestare se il governo non attiverà le provvidenze previste

2024-05-21T11:37:02+02:0021 Maggio 2024 - 11:37|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Milano – I produttori di vino abruzzesi sono pronti a scendere in piazza se entro il 31 maggio il governo non darà loro risposte sull’erogazione di risorse a sostegno del comparto. Lo annuncia un documento indirizzato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, all’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente e all’Associazione bancaria italiana (Abi), ripreso da Askanews, in cui si legge: “A distanza di quattro mesi dal decreto sullo stato di calamità per la viticoltura abruzzese, nel 2023 colpita dalla peronospora che ha ridotto la produzione di uva in Abruzzo di circa il 70% (più del doppio rispetto alla media nazionale) fino ad annientarla in vaste aree, non c’è stata alcuna erogazione di risorse”. E prosegue: “Nulla è stato fatto in merito all’attivazione delle provvidenze previste per le quali vi sono solo indicazioni generiche e non esaustive da parte del sistema bancario che, di fatto, pongono le aziende interessate nella condizione di non poter accedere agli indennizzi attesi, con gravissime conseguenze in merito alle relative esposizioni debitorie”.

In assenza di risposte entro venerdì 31 maggio, quindi, Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, Assoenologi, Cia Abruzzo, Città del Vino, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Daq Vino d’Abruzzo, Fivi Abruzzo, Gva, Legacoop Abruzzo, Liberi Agricoltori Abruzzo e Movimento turismo del vino annunciano “significative manifestazioni”. In particolare, il comparto chiede di conoscere  “i tempi di elargizione da parte di Agea dei contributi in conto capitale, nonché le modalità e i tempi di attuazione dei provvedimenti adottati dalla Regione Abruzzo, l’elargizione dei micro-prestiti da parte della Fira Abruzzo relativi al bando 2023 (2,5 milioni di euro), le modalità di utilizzo e i tempi per l’elargizione delle risorse rese disponibili per l’anno 2024 (2,5 milioni di euro), modalità e tempi di elargizione delle risorse previste dalla legge di stabilità regionale del 2024 (5,2 + ulteriori 7,5 milioni di euro)”.

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