Milano – Dal 2004 ad oggi, è diminuito del 6% il numero di italiani che fanno la prima colazione, passati dal 92 all’86%. Cresce anche quello relativo ai cosiddetti ‘breakfast skipper’. Si parla infatti del 14%, contro l’8% di dieci anni fa. Il che significa 7 milioni di italiani. Questo è quanto emerge dall’indagine Doxa ‘Io comincio bene’ commissionata da Aidepi e presentata questa mattina a Milano. Nonostante questi dati negativi, la ricerca ha evidenziato che in questi dieci anni è aumentato il numero dei ‘virtuosi’ della prima colazione. Cresce infatti il numero di quanti la fanno tutti i giorni (84%), cala del 25% il numero di chi concepisce questo momento come ‘un caffè via’, mentre aumenta del 20% la quota dei consumatori che preferiscono fare colazione a casa. Sui prodotti della prima colazione, in pole position i biscotti (generici, salutistici) (58%), seguiti da pane e fette biscottate (19%), yogurt (9%), per citare i primi tre. Tra le bevande latte (35%) e caffè (33%) i più quotati.
