Allevatori irlandesi: “Abbiamo ridotto l’impatto ambientale della carne senza penalizzare la produzione”

2021-05-20T14:21:17+02:0020 Maggio 2021 - 12:36|Categorie: Carni|Tag: , , , |

Dublino (Irlanda) – Gli allevatori irlandesi hanno dimostrato che ridurre significativamente l’impatto ambientale della carne senza penalizzare la produzione è possibile. In occasione del webinar organizzato da Teagasc (autorità irlandese per l’agricoltura e lo sviluppo alimentare) nell’ambito del Life Beef Carbon Project (iniziativa Ue volta a ridurre le emissioni dei gas serra della carne bovina), gli allevatori hanno dimostrato di aver ridotto il loro impatto ambientale migliorando l’efficienza, diminuendo i costi e aumentando i profitti. Come? Innanzitutto grazie a finanziamenti e sostegni agli allevatori nell’ambito del progetto, per aiutarli a completare le azioni chiave e a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il piano d’azione ha riguardato il rinnovamento delle infrastrutture, aumentando il numero di paddock, l’accesso all’acqua e l’implementazione di nuove tecnologie volte a ridurre la CO2 equivalente per kg di carne e quindi l’impronta di carbonio: tra queste, l’incremento della fertilità dei suoli, il miglioramento dell’efficienza tecnica e della produttività tramite nuovi programmi di genomica volti alla genotipizzazione della mandria e la selezione di un bestiame sempre più efficiente e sostenibile grazie al miglioramenti genetico. Inoltre, è stato rilevato che solamente riducendo il periodo di finissaggio e l’età alla macellazione di un mese si ha un notevole risparmio in emissioni di gas climalteranti, con 247 chilotonnellate in meno di gas serra e senza penalizzare il peso alla macellazione, che anzi è maggiore, grazie a piani alimentari specifici e migliori performance.

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