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Amadori: la filiera al centro del secondo Report di sostenibilità

2023-07-03T10:49:28+02:0022 Luglio 2022 - 09:02|Categorie: Carni|Tag: , |

Cesena – “In molti parlano di filiera 100% integrata, ma in pochi ce l’hanno davvero”. È il commento di Francesco Berti, amministratore delegato di Amadori, in occasione della presentazione del Report di Sostenibilità 2021 del Gruppo. Nel quale, come spiegano dall’azienda, emerge l’impegno verso un sistema alimentare sano, equo e rispettoso dell’ambiente, delle persone e degli animali, che trova il suo fondamento in una filiera italiana integrata in tutte le sue fasi, controllata e certificata, dalle sementi alla Gdo, passando per gli allevamenti e i siti di trasformazione alimentare. “Per Amadori, l’impegno verso la sostenibilità viaggia di pari passo con lo sviluppo industriale. Per questa ragione sono molti i tavoli aperti con i business partner strategici su questo fronte, dalla logistica al packaging”. Un impegno che contraddistingue il modello imprenditoriale dell’azienda e che le permette di allinearsi alla strategia Farm to Fork, al centro del Green Deal europeo. Per migliorare costantemente le performance ambientali, in tutti gli ambiti della filiera, nel 2021 Amadori ha scelto anche di iniziare una collaborazione con la start-up Green Router, il primo tool manageriale italiano per la mappatura puntuale delle emissioni legate al trasporto logistico lungo tutta la filiera integrata, con lo scopo di orientare puntualmente ed efficacemente le strategie future di miglioramento in questo ambito.

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