Andria (Bt) – Si è concluso ieri l’iter di modifica del Disciplinare di produzione della Burrata di Andria Igp. Un risultato ottenuto in tempi relativamente brevi, grazie al lavoro portato avanti dal Consorzio di tutela e dalla Regione Puglia, insieme al Mipaaf e al responsabile scientifico professoressa Giuseppina Tantillo del Dim dell’Università di Bari. Lo comunica lo stesso Consorzio, segnalando che il testo è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Saranno così esecutive tutte le modifiche proposte sia per correggere gli errori presenti nella prima stesura del Disciplinare, sia per fornire le precisazioni necessarie a evitare diverse interpretazioni. In particolare, gli sfilacci, o lucini, non potranno subire processi di rottura tali da trasformare gli stessi in un ammasso ‘tritato’. Infatti l’esecuzione manuale di questa operazione è proprio ciò che distingue la Burrata di Andria, poiché consente alla panna di meglio amalgamarsi alla pasta filata.
Approvate le modifiche al Disciplinare di produzione della Burrata di Andria Igp
RepartoGrafico2021-03-24T09:17:09+02:0024 Marzo 2021 - 09:17|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: burrata di andria igp, consorzio di tutela burrata di andria igp, disciplinare di produzione|
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