Approvato il piano produttivo del parmigiano reggiano: cala nel 2015 la quota di latte destinato alla Dop

2014-11-19T17:26:32+02:0019 Novembre 2014 - 17:26|Categorie: Formaggi|

Reggio Emilia – Nel 2015 la quota latte destinata alla produzione di parmigiano reggiano scenderà del 5%. In sostanza, si tratta di circa 800mila quintali di materia prima in meno,che porteranno la produzione di formaggio a 3.150.000 forme rispetto ai 3,3 milioni con i quali si chiuderà il 2014. “Una rimodulazione dei piani di regolazione dell’offerta – ha commentato il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai, nell’ambito dell’assemblea (foto) dei caseifici aderenti (poco meno di 370) – che non rappresenta soltanto una misura di carattere congiunturale. Il riequilibrare l’offerta rispetto alla domanda, per ridare fiato ai redditi dei produttori a fronte di quotazioni che hanno pesantemente risentito di un aumento produttivo – che in tre anni è stato pari al 9,5% – oggi è una delle misure di carattere strutturale che debbono essere messe in atto per rispondere a cambiamenti di analoga natura avvenuti sui mercati mondiali del latte e dei formaggi e a ciò che la crisi economica ha generato a carico delle famiglie”. Dopo gli aumenti del 2011 (+174.000 forme), del 2012 (+225.000 forme) e del 2013 (173.000 forme) e il +0,7% che si registra a novembre 2014, per il 2015 l’Assemblea dei caseifici aderenti al Consorzio ha dunque deciso il taglio della produzione 2015, ma anche una “spending review”, proposta dal Consiglio,  che porterà ad un taglio, sulle sole spese di struttura, di 700mila euro e ad un calo complessivo del bilancio per 3,5 milioni. Nessun aumento, invece, sui contributi versati dai caseifici.

Torna in cima