Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: ancora in calo la crema estera

2019-12-16T09:05:34+02:0016 Dicembre 2019 - 09:05|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra il mercato della crema estera ancora al ribasso, in trend con la settimana precedente. In calo anche il latte scremato e il crudo, tanto da fermare le offerte da mercoledì. In calo, sulle principali Borse merci, ancora il prezzo del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

Lunedì e martedì fino a mercoledì mattina enorme offerta da parte dei venditori, anche a prezzi estremamente bassi, con la crema estera trattata per consegna lunedì-mercoledì della settimana successiva a 1,70 €/kg. Le
consegne per giovedì e venerdì sono addirittura scese a 1,60 €/kg. Latte scremato offerto a 0,215 €/kg ma trattato anche a 0,20 €/kg, il crudo offerto a 0,39 €/kg. Tutti i prezzi sono intesi consegnato reso Nord Italia.
Da mercoledì pomeriggio non sembra più possibile trovare alcuna offerta di nessun genere per nessun prodotto. Sicuramente la domanda è stata molto elevata al punto da fare ritornare i produttori sui loro passi e centellinare l’offerta a prezzi un po’ più alti.
Anche sul mercato interno domanda di crema nazionale di qualità molto elevata, con spesso prezzi che vanno a bollettino+. Anche sul latte crudo una buona domanda, ma prezzi abbastanza invariati rispetto alla settimana precedente.

– Anche questa settimana, bollettini esteri del burro assolutamente invariati su tutti e tre i principali mercati europei. Kempten conferma, quindi, il minimo a 3,60 €/kg e il massimo a 3,70 €/kg, l’Olanda il 3,59 €/kg e la Francia il 3,60 €/kg. Sul mercato c’è poca offerta e comunque a prezzi invariati rispetto alla settimana scorsa. Sparita completamente l’offerta di
prodotto congelato. Molti compratori si aspettano un mercato al ribasso per il prossimo trimestre. I venditori, invece, non sono convinti di un mercato ribassante.

Latte in polvere scremato in rialzo sui bollettini tedesco e francese, stabile su quello olandese. Alla fine, il bollettino di Kempten si è riallineato al mercato che, per lo meno per merce tedesca, resta compreso tra 2.700 e 2.750 €/Tons. Tutti ancora indecisi su quello che potrà accadere sul secondo trimestre, essendo ormai troppe le variabili in gioco.

Latte in polvere intero invariato sia Germania che in Olanda, invece in aumento in Francia. Come ha sottolineato Christophe Lafougere nel corso del convegno in Assocaesaria di lunedì 9 dicembre, la domanda interna della Ue è in calo e, per quanto riguarda l’export, dipendiamo quasi completamente da un unico cliente, l’Algeria. In effetti, sono sempre più le latterie che producono il latte in polvere intero quasi solo su richiesta.

Siero in polvere in rialzo su tutti e tre i bollettini che prendiamo in considerazione, con un allineamento delle quotazioni ufficiali che raramente si era visto.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per il Cheddar a 3,18 €/kg e l’Edamer a 3,14 €/kg, stabile per il Gouda a 3,14 €/kg e in calo per l’Emmentaler a 4,38 €/kg. In Italia, in calo le quotazioni del Parmigiano Reggiano a Modena e a Mantova e del Grana Padano a Mantova e a Brescia.

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