Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: bollettini italiani con segno positivo, scendono i prezzi all’estero

2021-06-07T12:43:34+02:007 Giugno 2021 - 12:43|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che il mercato è stato caratterizzato da andamenti opposti tra il nazionale e quello estero. Se in Italia i prezzi dei prodotti lattiero caseari hanno avuto tendenze al rialzo, all’estero, al contrario, nei bollettini ha prevalso il segno negativo. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Sul mercato nazionale, il latte crudo viene scambiato intorno a 0,36-0,365 €/kg partenza, la crema nazionale di qualità è a bollettino e, in qualche caso, anche superiore ai prezzi del bollettino franco partenza. Il latte scremato è l’unico che fa eccezione e in alcuni casi si possono trovare offerte intorno a 0,16 €/kg partenza. Sul mercato estero, se il latte crudo è stabile, la crema è stata trattata venerdì a 2,00 €/kg, quindi ben € 0,08 in meno rispetto alla settimana precedente. Il latte scremato invece è trattato a 0,20 €/kg. I suddetti prezzi si intendono franco arrivo Nord Italia con un costo di trasporto che incide tra 5 e 10 €/ton. Farebbe molta specie pensare a un’inversione di mercato con le temperature che aumentano e le raccolte che diminuiscono, però il mercato della crema è da inizio anno che è di difficile comprensione.

– I bollettini del burro Ue vanno in senso opposto al mercato reale, con Kempten che aumenta di € 0,05 sia sul minimo, venerdì a 4,05 €/kg, che sul massimo, 4,10 €/kg. Anche l’Olanda un po’ meno ma segna un rialzo di € 0,03 portandosi a 4,15 €/kg. Invariata la Francia ancora a 4,29 €/kg. Questa settimana la media dei tre bollettini è 4,172 €/kg. Il mercato, come si è detto, va in senso opposto rispetto ai bollettini, con offerte di burro di centrifuga polacco congelato a 3,98 €/kg reso Italia contro i 4,05-4,07 €/kg di settimana scorsa. Difficile dire se si tratti di un totale cambiamento di mercato piuttosto che solo di un intermezzo.

– I bollettini del latte in polvere in aumento in Germania e Francia, invariato in Olanda, a eccezione dell’intero che se invariato in Germania o Olanda, è in calo in Francia. Fatto sta che i produttori tedeschi hanno aumentato le loro richieste portandole a 2.800-2.850 €/ton. Staremo a vedere quando queste richieste di aumento si avvereranno.

Siero: in aumento quello per uso zootecnico in Germania e Olanda, invariato in Francia. Invariato il siero alimentare.

– Le quotazioni nazionali dei formaggi questa settimana restano stabili. Quotazioni medie Ue in aumento per l’Edamer a 3,26 €/kg, l’Emmentaler a 4,86 €/kg, il Gouda a 3,28 €/kg e stabili per il Cheddar a 3,12 €/kg.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato

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