Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: quotazioni del latte senza precedenti per il periodo

2022-02-14T09:21:09+02:0014 Febbraio 2022 - 09:21|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che continua a essere scarsa la materia prima, nonostante la domanda sembri riprendere vigore. C’è dunque incertezza su come e quando si vedrà un’inversione di tendenza nella raccolta latte, condizionata da costi di energia, alimentazione e fertilizzanti. Tale situazione influisce sulla quotazioni di mercato della materia prima, scambiata a prezzi raramente, o forse mai, visti in questo periodo. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Continua la scarsa disponibilità di latte sul mercato europeo. Il crudo tedesco spot viene trattato a 0,53 €/kg partenza, lo scremato a 0,31 €/kg partenza. Sul mercato nazionale si nota un riscaldamento generale. Domanda in forte crescita e raccolta di latte stabile con titoli che restano molto alti. Contratti chiusi a 0,45-0,46 €/kg partenza per l’intero e a 0,29-0,295 €/kg partenza per il magro.

Crema di latte Ue trattata tra 2,82 e 2,88 €/kg consegnata. La crema nazionale di qualità rialza la testa a metà settimana quando viene trattata a 2,75-2,78 €/kg.

– La scorsa settimana il bollettino di Kempten del burro è tornato a salire, con il minimo che aumenta di € 0,10 e va a 5,85 €/kg e il massimo che resta invariato a 5,95 €/kg, media tedesca 5,90 €/kg. L’Olanda e la Francia restano invariate, rispettivamente a 5,95 €/kg e 6,22 €/kg. La media a tre è 6,023 €/kg, quella a due 5,925 €/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano resta invariato a 5,82 €/kg. Non considerando la quotazione Francese, i bollettini Ue rispecchiano la realtà del mercato, sia nel prezzo che nella tendenza, che è stabile tendente al rialzo.

– Resta tesa la situazione di mercato anche del latte in polvere, sia scremato che intero, con quotazioni, che, anche questa settimana sono aumentate in Germania e in Olanda, mentre diminuiscono in Francia.

– I bollettini del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, sono aumentati in Germania, in Francia e in Olanda.

Formaggi: la scorsa settimana in Italia sono aumentati i bollettini del Grana Padano meno stagionato a Verona, Cremona, Mantova e Brescia, del Provolone Valpadana Dop a Milano, Cremona (dove è stato rialzato anche il generico) e Verona, inoltre a Milano sono aumentati anche Asiago, Gorgonzola, Italico, Taleggio, Quartirolo Lombardo, Crescenza matura e Mozzarella di latte vaccino. Per quanto riguarda le quotazioni medie europee, il Cheddar e il Gouda restano invariati rispettivamente a 3,39 €/kg e 4,03 €/kg e l’Edamer sale a 4,13 €/kg, non ancora allineati alle quotazioni reali. L’Emmentaler scende a 5,01 €/kg.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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