Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: trasporti difficili a cavallo delle feste

2019-12-23T10:49:04+01:0023 Dicembre 2019 - 10:49|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra un quadro compromesso dai problemi nei trasporti per il mercato dei liquidi. Un boom legato sia al tradizionale aumento della richiesta di prodotto nel periodo natalizio sia alla scarsità di merce sul mercato. Allineato il burro sui principali mercati, mentre scarseggiano le offerte del burro di siero e il congelato. Si guarda a gennaio. Ancora in calo, sulle principali Borse merci, il prezzo del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Settimana caratterizzata dalle prossime festività, con grossi problemi nei trasporti soprattutto di provenienza nord-Europa. Il mercato tedesco indica la crema intorno a 1,68 €/kg, ma senza trasporti non è stato possibile fare offerte. Crema da altre provenienze trattata anche a prezzi ben più bassi. Per quel che riguarda il Latte crudo, anche lì indicazioni di prezzo a 0,39 €/kg, ma senza concrete offerte, e viene trattato a livelli decisamente più bassi. Lo scremato indicato a 0,22 €/kg ed è l’unico di cui non si sentono prezzi di molto inferiori. Sul mercato interno, la crema nazionale di qualità è ancora abbastanza ricercata e continua a venire scambiata a bollettino, a volte anche bollettino+. Latte crudo estremamente ricercato e, se richiesto, viene pagato intorno a 0,42-0,43 €/kg, se invece offerto si parla anche di 0,40 €/kg.

– Dopo il ribasso delle quotazioni del bollettino del burro di Kempten di € 0,05 sia sul massimo, 3,65 €/kg, che sul minimo, 3,55 €/kg, e con i bollettini invariati di Francia a 3,60 €/kg e l’Olanda il 3,59 €/kg, c’è un allineamento dei prezzi che non si era mai visto, essendo i quattro principali mercati a 3,60 €/kg. Quello che indicano le quotazioni sono i prezzi partenza, ma il mercato libero a 3,60 €/kg offre franco arrivo. Molto difficile trovare offerte di burro di siero e completamente sparito quello congelato. Le aspettative sono di un mercato al ribasso per gennaio, ma vi sono sempre più persone che non ne sono particolarmente convinte.

Latte in polvere: stabile sia sul bollettino olandese che su quello francese, in leggero ribasso invece tutte le voci su quello tedesco. Dobbiamo tenere presente che sia Natale che Capodanno cadono di mercoledì spezzando quindi le settimane, di conseguenza da un lato potrebbe essere che la Germania, saltando i due prossimi mercati, tenga conto di un ribasso dei prezzi dovuto al Natale; nei giorni di festa non si fanno prodotti di difficile lavorazione ma si tende a mandare tutto il latte ricevuto in torre di sprayzzazione. Bisogna anche aggiungere che tutti i principali compratori sono già coperti sul primo trimestre e in attesa di prezzi un po’ più bassi sul secondo. I venditori invece non sono affatto convinti di un ribasso dei prezzi, il risultato è di una domanda pari a zero, rendendo i venditori meno euforici. Il che potrebbe giustificare il ribasso dei bollettini.

Siero in polvere stabile in Olanda, leggero ribasso quello per uso zootecnico sul bollettino francese, su quello tedesco stabile lo zootecnico e in ribasso l’alimentare.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’Edamer a 3,15 €/kg e il Gouda a 3,15 €/kg, e stabile per l’Emmentaler a 4,38 €/kg e il Cheddar a 3,18 €/kg. In Italia, continua il calo delle quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano nelle principali Borse Merci.

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