Aziende di tutto il mondo ricattate da hacker russi e cinesi

2023-02-06T16:43:10+02:006 Febbraio 2023 - 10:55|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha fatto scattare l’allarme: le aziende con sistemi informatici prodotti dalla società americana Vmware devono sbrigarsi ad aggiornare i sistemi per non incorrere in virus ransomware a causa di vulnerabilità rimaste nel sistema. L’allerta, partita dalla Francia, è diffusa a livello mondiale: attacchi hacker e ricatti con richieste di pagamento in bitcoin; livello di minaccia “alto-arancione”, nell’opinione dei tecnici riportata dal Corriere della Sera.

Secondo Remo Marini, presidente Fondazione F3rmi che si occupa di sicurezza cibernetica, dietro tutto questo ci sono il gruppo Black Basta, russo, e il gruppo Esxiargs, una possibile joint-venture tra russi e cinesi. Si tratterebbe di criminali senza un collegamento necessario con la guerra in corso in Ucraina.

La Vmware ha già rilasciato la patch per risolvere la falla nel 2021, ma sono numerose le aziende che non hanno effettuato l’aggiornamento e sono rimaste vulnerabili. Il Computer security incident response team Italia dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha avviato una campagna di informazione per avvertire istituzioni e imprese. La polizia postale ha attivato i centri operativi di sicurezza cibernetica per il monitoraggio della Rete.

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