Bovini da carne: in Piemonte cala il numero di allevamenti. Confagricoltura lancia l’allarme

2021-08-31T11:32:23+01:0031 Agosto 2021 - 13:30|Categorie: Carni|Tag: , , |

Torino – In Piemonte, negli ultimi 10 anni, il settore dei bovini da carne ha perso il 22% degli allevamenti. È l’allarme lanciato da Confagricoltura Piemonte. Che ora chiede all’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa la convocazione di un incontro per individuare congiuntamente alle altre organizzazioni della filiera le iniziative da adottare per fronteggiare l’emergenza. “Gli allevamenti zootecnici sono in difficoltà”, spiega Enrico Allasia, presidente dell’associazione. “I prezzi all’origine sono stazionari o in flessione da troppo tempo e l’incremento del costo di tutte le materie prime, compresi i cereali, che negli ultimi sei mesi ha fatto registrare un aumento di circa il 50%, incide in modo pesante sui costi dell’alimentazione degli animali, costringendo gli allevatori a lavorare in perdita”. Nel 2010 in Piemonte c’erano 3.625 stalle di bovini da carne che allevavano 264.488 capi. A luglio 2021 il numero degli allevamenti è sceso a 2.828, con 239.821 capi bovini allevati. “Se questa situazione dovesse perdurare molte stalle chiuderanno, con un danno irreparabile per quanto riguarda la qualità delle nostre produzioni, la filiera agro-zootecnica e la tutela del paesaggio”.

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