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Brasile, la pandemia frena l’import di birra

2021-12-15T09:56:02+02:0015 Dicembre 2021 - 10:50|Categorie: Beverage|Tag: , , |

San Paolo (Brasile) – Le misure adottate in Brasile per combattere la pandemia, inclusi la chiusura dei locali e il divieto di assembramento, hanno influito sul consumo di birra nel Paese, che ha così registrato un forte calo. Di conseguenza, riporta l’ufficio Ice di San Paolo, si rileva una diminuzione delle importazioni, che sono crollate da 43,9 milioni di litri nel 2019 (gennaio-novembre) a 14 milioni di litri nel 2020 (gennaio-novembre). Nel 2021 il comparto segna un modesto aumento del 7,3%, insufficiente, tuttavia, a coprire il forte calo verificato nell’anno scorso, che ammonta a oltre il -68%. In valore, si tratta di un mercato che tra gennaio e novembre 2021 ha segnato 14,3 milioni di dollari (circa 12,7 milioni di euro), pari al 7,1% in più sul 2020, ma inferiore del 65,1% rispetto al 2019. I principali fornitori di birra del Brasile sono Belgio (22,2%), Stati Uniti (17,9%) e Germania (16,6%). La partecipazione italiana sull’import nel 2021, pari a 12.404 litri, è invece ancora molto limitata, con una quota di mercato dello 0,08%.

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