Buoni pasto: la procura di Roma sequestra 20 milioni a Edenred per truffa e turbativa d’asta

2024-02-22T10:25:26+02:0022 Febbraio 2024 - 10:25|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – La Guardia di Finanza, all’interno di un’indagine della procura di Roma, ha sequestrato beni del valore di 20 milioni di euro a Edenred Italia, società italo-francese di servizi per le imprese, pubbliche e private, specializzata in buoni pasto.

Come si apprende dalle agenzie stampa, quattro legali rappresentanti, succedutisi nel tempo, e la società stessa sarebbero indagati per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato, turbativa d’asta in concorso e illeciti amministrativi, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023.

Secondo la procura, le indagini avrebbero permesso di “ricostruire condotte, in ipotesi d’accusa fraudolente, nella partecipazione a una gara per l’affidamento del servizio di buoni pasto per la Pubblica Amministrazione, […] che avrebbero determinato a vantaggio della società l’illegittima aggiudicazione”.

In base all’impianto accusatorio “la società aggiudicataria, in fase di presentazione dell’offerta avrebbe falsamente dichiarato l’equivalenza tra il ribasso (o ‘sconto’) praticato alla P.A. e la commissione (o ‘sconto incondizionato’) applicata agli esercizi convenzionati, presupposto stabilito a pena di inammissibilità dalla legge di gara. Con la stipula di accordi paralleli, invece, la società aggiudicataria avrebbe di fatto retrocesso agli esercizi convenzionati parte della prevista commissione, applicando così uno sconto maggiore rispetto a quello praticato alla Pubblica Amministrazione e, in tal modo, violando le regole imposte dal bando”.

In una nota, Edenred Italia “confida di poter chiarire la vicenda, dimostrando l’assenza di qualunque profilo di responsabilità di rilevanza penale”.

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